mercoledì 4 settembre 2013

CORSO DI CONVERSAZIONE SETTEMBRE 2013

Settembre 2013:
Conversation Card!

Una carta pre-pagata per lezioni di conversazione d’inglese!

Si tratta di una tessera per 4, 8 o 12 lezioni da 90 minuti di sola conversazione - “Just Talkin’” - che verrà obliterata ogni volta che parteciperete ad una lezione!

Le lezioni si svolgeranno ogni lunedì, mercoledì e venerdì a partire da lunedì 9 settembre, in orari da determinare.

Come partecipare? Semplice! Per partecipare a ciascuna lezione basta iscriversi in bacheca entro le 13.00 del giorno stesso.



Le carte pre-pagate “Just Talkin’” avranno validità dal 9 settembre fino al 4 ottobre 2013, oltre tale data non sarà più possibile usufruire delle lezioni, né il credito sarà rimborsabile. 

Le lezioni di conversazione saranno gratuite per tutti gli iscritti ad un corso collettivo d’inglese 2013-2014

venerdì 15 marzo 2013

Perché è importante ottenere una certificazione linguistica?


E' nostra convinzione che ogni corso di lingua, di qualunque livello, dovrebbe concludersi con una prova per il conseguimento della certificazione linguistica.

L’importanza della certificazione linguistica nasce nel gennaio 2002, quando il Ministero della Pubblica Istruzione italiana ha firmato un protocollo d’intesa con vari enti britannici per la certificazione dei livelli di competenza linguistica in inglese, tra cui il Trinity College of London.

Per inlingua Sassari, il Trinity College of London e’ LA certificazione da conseguire perche’ pone enfasi sulla produzione orale e scritta della lingua in situazioni reali.

La prova linguistica può essere solo orale (come il GESE) oppure di abilità integrate (come l’ISE) ma e’ sempre di fondamentale importanza. Perché?

Innanzitutto perché i vantaggi di chi possiede una certificazione linguistica sono numerosi:

·                     rafforza e completa un curriculum in quanto non e’ una competenza semplicemente dichiarata della persona in questione (in quanti usano l’espressione “conoscenza elementare” per definire un livello pressoché principiante??) ma una certificazione rilasciata da un ente certificatore riconosciuto;

·                     puo’ sostituire esami universitari di lingua inglese – al giorno d’oggi sono pochi gli atenei che non lo permettono – e cosi via.

Ma l’esame non e’ solo importante in se, è la preparazione e il percorso didattico che conducono all’esame che giocano il ruolo principale.

La preparazione: è risaputo che se uno studente ha un obiettivo finale in cui crede, metterà il doppio dell’impegno per raggiungere i risultati sperati. Inoltre, effettuare numerose prove e simulazioni dell’esame stesso è un ottimo modo per rafforzare e approfondire le conoscenze della lingua stessa.

Il percorso didattico: sulla base della nostra esperienza, se uno studente frequenta un corso d’inglese in modo costante durante l’anno e alla fine del corso sostiene un esame di certificazione linguistica adeguato al proprio livello, apprenderà la lingua in maniera graduale e “solido”, l’unico modo per apprendere una lingua straniera correttamente.

Ogni giorno ci capita di avere a che fare con persone a cui serve un corso d’inglese accelerato perché gli si e’ presentata “l’occasione di una vita”, e l’unico requisito mancante e’ la conoscenza della lingua straniera; e quante volte abbiamo sentito dire “Avrei dovuto iniziare prima” oppure “avrei sempre voluto fare un corso ma non ne ho mai avuto il tempo”..

E’ un paradosso, ma bisognerebbe iniziare a studiare l’inglese proprio quando non se ne ha bisogno, così quando si presenta l’occasione, il tutto diventa un gioco da ragazzi.

Idealmente, un ragazzo che inizia un percorso linguistico in aggiunta a quello della scuola pubblica e ottiene una certificazione linguistica finale durante il primo anno delle scuole medie, sarà in grado di arrivare alla quinta superiore con una conoscenza dell’inglese che gli permetterà di sostenere un esame di certificazione del livello C1, un livello di enorme importanza al giorno d’oggi.

Secondo il Quadro di Riferimento Europeo, il C1 e’ considerato “livello avanzato” o “di efficienza autonoma”, richiesto da moltissime università estere in quanto permette allo studente di partecipare a lezioni accademiche interamente in lingua inglese.

Non frequenterà università straniere? Non importa, ma la certificazione linguistica rimarrà e gli aprirà molte porte del mondo del lavoro anche qui in Italia.

Qui ad inlingua Sassari, la scelta di sostenere un esame di certificazione linguistica e’ assolutamente facoltativa, ma facciamo tutto ciò che e’ in nostro potere per dimostrarne i vantaggi e benefici. E gli svantaggi? Vi sfidiamo a trovarne anche uno solo…




martedì 26 febbraio 2013

Nuovi arrivi ad inlingua Sassari!! Parte 2

What is your name?

Peter Beltz

What is your position at inlingua and what do you like about your job?

I am an English teacher. I love being able to get to know and interact with my students. It's exciting to see them using the language I taught them.

Where are you from?

I am from a small town in Central Minnesota, USA, called Pine River. It's 3 hours north of the Twin Cities.

Why did you choose Sardinia?

I choose to teach in Sardinia because it is an island. I love the ocean/sea and I've been told the best beaches and water in the world are here.

Do you speak other languages?

I am trying to learn Italian at the moment.

What is your favourite movie?

"Gladiator"

Favourite book?

"The Places You'll Go" by Dr. Seuss

Favourite song?

I don't know if I have a favourite song. My favourite artist is definitely Tom Petty and The Heartbreakers.

giovedì 21 febbraio 2013

Nuovi arrivi ad inlingua Sassari!! - Parte 1

Questo mese inlingua Sassari ha dato il benvenuto a due nuovi insegnanti: Peter e Jennifer.

Prima le signore....


What is your name? 

Jennifer Scorpo

What is your position at inlingua and what do you like about your job?


I am an EFL (English as a Foreign Language) teacher. I like helping people learn English and seeing how proud they feel about themselves once they understand it.

Where are you from? 

USA and Bolivia

Why did you choose Sardinia?

I have always wanted to live on an island. I love being surrounded by nature. The sea + mountains + green areas = Perfection!

Do you speak other languages?

Yes, I speak Spanish, Portughese and some Italian.

What is your favourite movie?

"Love in the time of cholera"

Favourite book?

"Blink" by Malcolm Gladwell and any book by Deepak Chopra.

Favourite song?

"Gitana" by Shakira or "The Scientist" by Coldplay

Favourite quote?

"Always think infinite possibilities!" - Deepak Chopra

mercoledì 9 gennaio 2013

The BEAUTY and CRAZINESS of the English language..

There is no EGG in EGGPLANT nor HAM in HAMBURGER; neither APPLE nor PINE in a PINEAPPLE. ENGLISH MUFFINS weren't invented in ENGLAND nor FRENCH FRIES in FRANCE.
SWEETMEATS are candies, while SWEET-BREADS, which aren't sweet, are meat.

We take English for granted. But if we explore it's paradoxes, we find that QUICKASANDcan work SLOWLY, BOXING RINGS are SQUARE and a GUINEA PIG is neither from GIUNEA nor is a PIG. 

And why is it that writers write but fingers don't fing, grocers don't groce and hammers don't ham?

If the plural of tooth is teeth, why isn't the plural of booth, beeth? One goose, two geese; so one moose, two meese?! One index, two indices?!

Doesn't it seem crazy that you can make amends but not one amend, that you can comb through the annals of history but not a single annal? If you have a bunch of odds and ends and get rid of all but one of them, what do you call it? If teachers taught, why didn't preachers praught? If a vegetarian eats vegetables, what does a humanitarian eat? If you wrote a letter, perhaps you bote your tongue?

Sometimes I think all the English speakers should be committed to an asylum for the verbally insane. In what other language do people RECITE at a PLAY and PLAY at a RECITAL? SHIP by TRUCK and send cargo by SHIP? 

Have noses that run and feet that smell? Park on driveways and drive on parkways?

How can a slim chance and a fat chance be the same, while a wise man and a wise guy are opposites? How can overlook and oversee be opposites, while quite a lot and quite a few are alike? How can the weather be hot as hell one day and cold as hell another?

Have you noticed that we talk about certain things only when they are absent? Have you ever seen a horsefull carriage or a strapfull gown? Met a sung hero or experienced requited love? Have you ever run into someone who was combombulated, gruntled, ruly or peccable? And where are all those people who are spring chickens or who would actually hurt a fly?

You have to marvel at the unique lunacy of a language in which your house can burn up as it burns down, in which you fill in a form by filling it out and in which an alarm clock goes off by going on.

English was invented by people, not computers, and it reflects the creativity of the human race (which, of course, isn't a race at all). That is why, when the stars are out, they are visible, but when the lights are out, they are invisible.

And why, when I wind up my watch, I START IT, but when I wind up this essay, I END IT.


giovedì 13 dicembre 2012

Regala una GIFT CARD inlingua!



  I regali di Natale vanno e vengono ma c'è un regalo che ti può durare una vita: un corso di lingua.

Quest’anno da inlingua Sassari & Alghero puoi regalare l’esperienza di un corso di lingua straniera ad un’altra persona con:
  
Una "BLUE GIFT CARD" che ti permette di regalare un corso collettivo "inlingua Club" di 43.5 ore a soli 500 euro (e non 559 euro come da listino);


Una "RED GIFT CARD", del valore di 90 euro che include: 
  • un "needs analysis" di 45 minuti (il need analysis integra il regolare test di valutazione livello con una discussione approfondita sulle esigenze linguistiche specifiche dello studente in questione)
  • 3 ore di lezioni individuali
  • 90 euro di sconto su un successivo corso collettivo d'inglese (nel caso lo studente decida di iscriversi ad un corso di 43.5 ore a gennaio/febbraio 2013).


È possibile acquistare una Gift Card fino a lunedi 24 dicembre - se la segreteria è chiusa, è sufficiente mandarci un'email a sassari@inlingua.it alghero@inlingua.it e vi contattaeremo immediatamente!!

martedì 13 novembre 2012


Notes from Sean:

La settimana scorsa è venuta una rappresentante dall'università Colby-Sawyer College, un istituto privato situato in un piccolo paese della New Hampshire.

Il campus è bellissimo, infatti, vi incoraggio a fare il VIRTUAL TOUR per rendervene conto!!

La Kate Newick, che è un responsabile ammissioni delle università, ha dato molte interessanti sulla Colby-Sawyer, i vari indirizzi che lo studente può seguire e quali sono le sue specialità.

Per le ammissioni sono richieste i seguenti requisti:

* L'estratto dei voti dei primi quattro anni di liceo, con una media paragonabile un "B", ovvero una media dell'OTTO

* Un "Statement of Purpose" redatto in inglese. Una pagina e mezzo in cui lo studente parla di se e spiega le sue motivazioni.

* Una certificazione qualsiasi che attesta un livello minimo di inglese pari al B2 (ISE II della Trinity College of London, IELTS 5.5, TOEFL 173).

La richiesta può essere effettuata online presso il seguente LINK.

La richiesta è gratuita e non impegnativo.

In caso di esito positivi, lo studente può richiedere una borsa di studio (SCHOLARSHIP) nonché un abbattimento costi per esigenze finanziarie (FINANCIAL AID).

Alla fine è possibile che i costi scendono notevolmente, al punto che sono paragonabili al costo che una famiglia potrebbe sostenere per mandare un figlio fare gli studi in una città italiana come Roma o Torino.

Cari genitori, iniziate a pensarci! L'università americana offre tanto, e ci sono delle buone possibilità per studenti di merito ad ottenere finanziamenti importanti per questo tipo di studio!

Ho preparato una breve sintesi delle differenze tra università americane e quelle italiane...Quella italiana è buona ma lo studio negli USA rappresenta una bella opportunità!!!



Differenze tra l’Università americana e quella italiana:

UNIVERSITA’ AMERICANE
UNIVERSITA’ ITALIANE
Quando iniziano?

Inizia dopo il 12º anno di scuola (il liceo americano dura 4 anni anziché 5)


Inizia dopo il 13º anno di scuola
Come si accede?

Bisogna fare “Application” (una richiesta di accesso), che può essere accolta o respinta a discrezione dell’università. Infatti, e’ normale per gli studenti americani fare l’Application a varie università per essere sicuri di essere accettati ad almeno una o due. C’è sempre il “First choice”, “Second choice,” ecc.

Criteri per l’accettazione
dell’ “APPLICATION”:
* La media dei voti riportati al liceo
* 1, 2 o 3 saggi autobiografici e/o tematici scritti dagli alunni
* attività extra-scolastiche (sport, volontariato, musica, ecc.)

In teoria è aperta a tutti i diplomati.
Soltanto alcune facoltà sono a numero chiuso e richiedono un test di ammissione.

Qual e’ il programma di studio?

* Sono due anni di studi generali + due anni di specializzazione

* E’ mirato all’acquisizione di “soft skills”, vale a dire capacità trasversali, come la matematica; “writing skills” (abilità di comporre in inglese), alfabetizzazione informatica, “critical thinking skills” (pensiero critico/analitico),  capacità comunicative

* Le lezioni in aula includono libera discussione.


* I corsi e i relativi esami richiedono un alto livello di specializzazione, sin dagli inizi.

* La specializzazione è strettamente legata all’ambito lavorativo a cui si aspira lavorare dopo la laurea.

* Capacità orale: si richiede la comprensione di una vasta gamma d’informazioni che, in un secondo momento, lo studente dovrà riassumere e analizzare durante un esame finale.

* Lo studente americano che ha studiato un determinato argomento, dirà: “Ho seguito un corso” mentre la controparte italiana dirà: “Ho dato un esame…”

* Al termine degli studi lo studente italiano SAPRA’ più cose, ma lo studente americano SAPRA’ PENSARE di più.

Altre osservazioni sulle università americane:

* Tipicamente gli studenti abitano all’interno di un “campus”, dotato di mensa, dormitori, sala computer, biblioteche aperte fino a tardi e aree comuni dove gli studenti si incontrano per studiare e/o socializzare.

Un vocabolo comune nella lingua inglese è “THE QUAD”, ossia l’area in cemento o prato inglese circondata dai dormitori, che funge da luogo d’incontro per gli studenti.

* C’è un forte senso di comunità!

Il CAMPUS è un insieme di cittadini con un’identità comune, rafforzata da attività ed eventi vari. C’e’ anche la possibilità di far parte di associazioni, quali il “Chess Club”, il “Cooking Club,” il “Biology Majors Club”, ecc.

Dopo l’università’ i laureati rimangono in contatto tra loro tramite l’associazione dedicata agli ex-alunni. Questa rete di conoscenza e’ spesso utile per la carriera lavorativa poiché gli “alunni” si sentono solidali tra di loro e si danno volentieri una mano nel trovare lavoro, punti di appoggio, consigli.

* Il percorso universitario è di 4 ANNI e NON di più. Ci sono pochissimi “fuori-corso” perché il carico di lavoro è ben distribuito durante gli anni. E’ impegnativo, ma anziché esserci un esame finale per ogni materia, ogni materia ha diversi “research papers”, “compositions”, “quizzes” e “final exams” spalmati nell’anno, quindi la valutazione dello studente è fatta su vari fronti ed è più continua. Lo studente americano deve essere meno preparato alla fine del corso, ma deve essere MOLTO COSTANTE nello studio per ottenere un buon voto!!!

* Le classi sono tendenzialmente più piccole di quelle italiane e i professori hanno delle ore di ricevimento, che rispettano rigorosamente. Il percorso di studio non è uguale per tutti e per questo esistono i “counselors” che guidano lo studente nella scelta delle materie.

* Nella maggior parte dei casi c’è anche un ufficio dedicato alla “Career Counseling”, che offre informazioni che possono aiutare lo studente nella scelta della propria carriera lavorativa.

* Il costo delle università americane è molto più alto rispetto a quello delle università europee.

In media le spese sono divise nel seguente modo:


Università pubblica
Università privata
Tasse universitarie
$ 8.244,00 (6,376.96 EUR)
$ 28,500 (22,045.54 EUR)
Vito e alloggio
$ 13.203 (10,212.10 EUR)
$ 13.704 (10,615.10 EUR)
Costo totale (in media)
$ 21.447,00 (16587,00 EUR)
$ 42.204,00 (32.640,79 EUR)




venerdì 9 novembre 2012

Le 7 lingue straniere piu' utili nel lavoro (per gli italiani!)

Naturalmente dopo l'inglese... 

Parlare una o più lingue straniere è diventata una delle competenze fondamentali nel mondo del lavoro. L’inglese, sebbene sia divenuta oramai una sorta di lingua franca parlata in tutto il mondo, spesso non basta per comunicare in tutti i contesti lavorativi (soprattutto in settori come il turismo o il commercio internazionale). Ma inglese a parte, quali sono le lingue straniere più utili per trovare lavoro per noi italiani? 


 1. IL FRANCESE 

La lingua francese è di sicuro tra le 15 lingue più parlate nel mondo. Sono moltissimi i francofoni nel mondo (circa 68 milioni) ed il francese è parlato oltre che in Francia in ben 60 paesi tra cui Canada, Belgio, Svizzera, Algeria, Marocco, Senegal, Congo. È, inoltre, une delle lingue ufficiali dell’Unione Europea e da sempre mantiene il suo peso nelle istituzioni internazionali e nei contesti diplomatici. Per gli italiani conoscere il francese può rivelarsi una grande vantaggio:la Francia, oltre ad essere un paese confinante, è il secondo importatore di prodotti italiani, nonche’ un paese-chiave per le nostre importazioni Esistono, quindi, migliaia di aziende italiane che lavorano con la Francia e viceversa, rendendo molto richiesta la conoscenza del francese, soprattutto perché tra i francesi la conoscenza dell’inglese non va data per scontata. 

2. IL TEDESCO 

La Germania è il nostro primo partner commerciale. Sebbene non sia un paese confinante con l’Italia, non bisogna dimenticare i numerosi scambi con la vicina Austria e la Svizzera. Il tedesco è parlato da circa 90 milioni di persone nel mondo ed è la lingua madre più diffusa in Europa. Non e’ al primo posto dell classifica perché in Germania l’inglese è molto diffuso ed è più facile entrare in contatto con partner tedeschi senza conoscerne la lingua. 

3. IL CINESE 

Che lo si voglia o meno, dobbiamo fare i conti con il gigante della Cina che di anno in anno consolida la sua enorme crescita e il suo statuto di super potenza economica. Il cinese è, inoltre, la lingua più parlata al mondo per numero di madrelingua: sembra chiaro quanto è importante e sarà importante conoscere questo idioma, purtroppo molto difficile per noi italiani. Sarebbe meglio prendere seriamente in considerazione l’idea di studiare cinese perché già adesso costituisce un prezioso bigliettino da visita in molti settori. 

4. LO SPAGNOLO 

Parlato in 44 paesi da circa 329 milioni di nativi, lo spagnolo è una lingua fondamentale per tutti i paesi del mondo ma soprattutto per gli italiani, vista la vicinanza geografica della Spagna e il numero degli scambi economici tra le due nazioni. 



5. IL RUSSO 

La lingua russa è molto importante per i nostri scambi economici, soprattutto dal punto di vista delle importazioni.La Russia resta una grandissima potenza economica e quindi parlare russo può aiutare moltissimo soprattutto perché l’inglese non è diffuso in tutte le regioni e in tutte le fasce di età. Per finire, il russo è parlato da 144 milioni di madrelingua ed è tra le prime dieci lingue più diffuse nel mondo; potrebbe quindi risultare una scelta molto indovinata per affermarsi nel mondo del lavoro. 

6. L'ARABO 

L’arabo e’ considerato meno importante in questa classifica perché dal punto di vista dei nostri scambi economici resta meno presente. La diffusione dell’arabo la rendono, tuttavia, una lingua molto importante : 3a lingua più diffusa con 221 milioni di madrelingua sparsi tra 57 paesi nel mondo. Studiare per diventare traduttore può essere un’ottima idea ma anche lavorando in settori come il giornalismo e il turismo la lingua araba potrebbe rivelarsi preziosissima. 

7. IL GIAPPONESE 

Sebbene negli ultimi anni sia stato offuscato dalla Cina in termini si sviluppo economico, il Giappone rimane uno delle grandi potenze mondiali. Il giapponese è parlato da 122 milioni di madrelingua e resta quindi una delle lingue più diffuse nel mondo. Per noi italiani l’interesse dal punto di vista commerciale è meno rilevante rispetto ad altri paesi ma per chi voglia lavorare nel turismo, il giapponese resta una scelta di sicuro interesse perché i nipponici sono tra i principali visitatori del Bel Paese. 

Tratto dal sito Mosalingua.com

mercoledì 31 ottobre 2012




9 Novembre 2012
Ore 18.30-20.00
Presso inlingua Sassari in
piazza Mazzotti, 6
Aula: “Silicon Valley”


La vice-Direttrice delle Ammissioni all’Università di “Colby-Sawyer” Kate Newick terrà presso inlingua Sassari un incontro per i genitori di tutti gli studenti frequentanti la 4a e 5a superiore. Durante l’incontro la sig.ra Newick presenterà il suo college e illustrerà il funzionamento del sistema d’istruzione post-secondaria in America.

Il motivo per cui questa piccola università privata di 1.400 studenti (con una media di 17 studenti per classe) invia una sua rappresentante qui in Sardegna è perché intende incrementare la multiculturalità dei suoi alunni, tramite l’assegnazione di un’importante borsa di studio ad uno studente sardo che risulti essere accademicamente qualificato e con una buona conoscenza della lingua inglese.

Data l’importanza di questa opportunità, consigliamo di partecipare numerosi.


Per informazioni e adesioni:

inlingua Sassari – Sean Cook
Tel 079 28 15 23

Ed ecco a voi anche il secondo nuovo insegnante!

What is your name?

Tony Estrada Mencarini

What is your position at inlingua and what do you like about your job?

I’m an English teacher. I like teaching classes that have students from all different age groups. inlingua Sassari is a very relaxed work environment and a great place to meet and get to know new people. I wake up happy to go to work in the morning!

Where are you from?

I grew up about 20 minutes from Washington, D.C. before moving to Virginia, where I attended the University of Virginia. I am of primarily Cuban and Italian descent.

Why did you choose Sardinia?

I’ve never lived close to the sea before, so the idea of living so close to the magnificent Mediterranean greatly appealed to me, especially considering that I love to scuba dive in my free time.

Do you speak other languages?

Spanish and brutal Italian (that is getting better). I studied Italian for two years at university and my Spanish is much more Latin American style as I learned it primarily through my travels there.

What are your favourite movies?

‘Trainspotting”, “Il Postino”, “Big Fish”…

Favourite books?

“The Beach” by Alex Garland, “One Hundred Years of Solitude” by Gabriel Garcia Marquez, …

Favourite songs?

“Just Another Day” by John Secada, “I’ve Got You” by Marc Anthony, …

Favourite quotes?

You can always count on Americans to do the right thing – after they’ve tried everything else.” – Winston Churchill
Shoot for the stars, land on the moon.”

martedì 23 ottobre 2012

VI presentiamo i nostri nuovi insegnanti!

Da quest'anno ci sono nuove facce ad inlingua Sassari! Continuate a leggere per scoprire qualcosa di piu su Malcolm, uno dei nostri nuovi trainer di lingua inglese..

Cosi' come tutte le nostre lezioni, l'intervista e' stata svolta interamente in lingua inglese - buona pratica!

What is your name?

Malcom Bates

What is your position at inlingua and what do you like about your job?

I teach English here and I love it. I’ve always enjoyed teaching, but this school is really special. The students are enthusiastic, the staff is friendly, and I feel very comfortable here.

Where are you from?

Philadelphia, Pennsylvania, USA

Why did you choose Sardinia?

One of my Italian professors from college knows Sean (owner of inlingua Sassari) and recommended I take the TEFL certification course in Alghero. While in Alghero I fell in love with Sardinia and I knew I wanted to stay.

Do you speak other languages?

I speak Italian and at the moment I’m brushing up on my German.

What are your favourite movies?

Hiroshima, mon amour”, “Apocalypse now”, “La Dolce Vita”,..

Favourite books?

Too many. Can I list a few? “Infinite Jest” by Davide Foster Wallace, “Gravity’s Rainbow” by Thomas Pynchon, …

Favourite songs?

“Straight to Hell” by The Clash, “How Blue Can You Get?” by BB King, …

Favourite quotes?

Let us devote to kindness the frenzy we once showed gold and underpants.” – Kurt Vonnegut

mercoledì 26 settembre 2012


DAL BLOG DI BEPPE SEVERGNINI…

Volete un motivo per mettervi finalmente a imparare l'inglese? Ve ne offro uno al giorno per un mese…. 

  1. Perché siete stanchi di dire "Non parlo l'inglese, ma lo capisco...".
  2. Perché parlare con le mani, alla lunga, stanca.
  3. Perché capirete come riempire quel modulo su internet (un terzo della Rete funziona in inglese).
  4. Perché così, quando vi insultano all'estero, evitate di ringraziare.
  5. Perché, qualsiasi cosa facciate nella vita, moltiplicate le occasioni.
  6. Perché in America saprete leggere i cartelli stradali (one way non è una canzone di Frank Sinatra: vuol dire "senso unico").
  7. Perché a Londra andrete in giro senza interprete, e sotto la casa di Valentino potrete chiedere: "Good evening. Is Dr Rossi around, please? He's having a bit of trouble and maybe he'd like to go for a pint".
  8. Perché così potete leggere il labiale di Wayne Rooney, e farvi due risate.
  9. Perché comprando "Time" o "Sports Illustrated", finalmente, non dovrete limitarvi a guardare le figure.
  10. Perché nelle stanze d'albergo del mondo, a differenza di alcuni giornalisti italiani, potrete capire le notizie della CNN.
  11. Perché capirete che Charlize Theron non è solo una splendida figliola, ma ha anche una bella voce (sì, i sudafricani parlano inglese).
  12. Perché potrete conoscere qualche milione di nuovi ragazzi e ragazze.
  13. Perché il cinese è più diffuso dell'inglese, ma i cinesi stanno quasi tutti là.
  14. Perché quando sentirete "Vorrei shiftare la vostra attenzione sul break-even del nostro business, un must che stressa la necessità di downsizing", almeno lo sapete: vi stanno licenziando.
  15. Perché un po' già lo parlate. No comment, in fondo, è una frase completa.
  16. Perché capirete che autogrill, autostop, box, camping e parking - in inglese - non esistono. Si dice service station, hitch-hiking, lock-up garage, campsite e car park.
  17. Perché sarete liberi di ridere della pubblicità italiana (Run like you've never run before! Life is now! A product of free will! The fragrance for men! Daily Chic! Surfers Only!, eccetera)
  18. Perché saprete finalmente cos'è la mission del competitor: quell'impiastro del vostro concorrente vuol fregarvi.
  19. Perché quando i nostri politici parlano di tax day, family day, devolution e welfare li ascolterete con la dovuta diffidenza.
  20. Perché comunque è impossibile far peggio di quel ministro italiano che, a New York, ha chiesto "gamberetts and fagiols".
  21. Perché così state alla larga dai consiglieri fraudolenti: quelli che sanno tutto dei nuovi metodi, delle scuole in Italia, dei corsi intensivi in Gran Bretagna. E poi all'estero chiedono solo spaghetti, perché non sanno ordinare nient'altro.
  22. Perché la pronuncia non è un problema. Se la sbagliate, tenete allegri gli amici. Se sputacchiate dicendo the, this e that fate la doccia al gatto.
  23. Perché potrete parlare al telefono col mondo invece di dire al collega "Mario, chiama un po' tu....".
  24. Perché direte a quelli che pronunciano Tai-tanic (Titanic) e Livais (Levis) di non fare i bulli.
  25. Perché, se vi venisse voglia di dire in four and four eight! per "in quattro e quattr'otto!", potrete farlo. Inventare è lecito (basta sapere di farlo).
  26. Perché capirete le canzoni inglesi e americane, e vi renderete conto che spesso sono più cretine delle nostre.
  27. Perché se George Bush dovesse invitarvi a cena, potrete commentare la cucina della Casa Bianca (Good heaven! How can you eat this junk, old boy? Now I see why you're so nervous all the time and you ended up messing around in the Middle East...). 
  28. Perché tanto Bush non vi invita a cena; ma quella frase potete usarla anche nella pausa-pranzo, per fare un po' di scena. 
  29. Perché un brasiliano, per chiedere a un tedesco in Italia di presentargli un collega francese per discutere dello svedese Ibrahimovic, parlerà inglese.
  30.  Perché, quando diventerete bravi, capirete che tipsy, plastered, pissed, bombed, toasted, hammered e crunk vogliono dire la stessa cosa: ubriaco. Quale termine usare? Dipende da quanti anni avete (e da quanto avete bevuto).
  31. Perché è trendy, baby.